Contibuto al C.A.V. di Garlasco
Ospiti della serata del 27 febbraio u.s. presentate da Gian Battista Ricci, presidente del R.C. Cairoli, sono state Anna Aimo e Franca Biscaglia, presidente e segretaria del Centro di aiuto alla Vita di Garlasco.
L’incontro ha permesso ai soci di approfondire la conoscenza delle molteplici attività svolte dal Centro, che è stato individuato come destinatario dei proventi della lotteria e dell’intrigante asta benefica di prodotti enogastronomici, perfettamente organizzata dalle socie Rossella Buratti, Bianca Garavelli, Monique Guichard e Raffaella Spini, coadiuvate da Paolo Rossi.
Tema dell’annata rotariana internazionale 2008-2009 è la lotta alla mortalità infantile.
Nella nostra realtà questa situazione è per fortuna assente, ma diverse possono essere le forme di intervento a favore dei bambini e della vita. Il R.C. Cairoli ha quindi voluto muoversi in questa direzione, appoggiando concretamente l’azione di chi sul territorio si occupa di mamme in difficoltà e di infanzia disagiata.
Le ospiti hanno spiegato come il Centro di aiuto alla Vita costituisca il “braccio secolare” del Movimento per la Vita. In particolare il Centro di Garlasco, sorto nel 1988, opera in collaborazione con la San Vincenzo, in quanto spesso i bisogni segnalati si intrecciano.
Dall’inizio di gennaio ben quattro mamme in difficoltà si sono rivolte al Centro, chiedendo aiuto per le tante necessità: corredino, pannolini, latte, lettini, carrozzine ed anche supporto economico per il pagamento di bollette di utenze domestiche.
L’aiuto del Centro di Garlasco si rivolge a mamme sia italiane che straniere; con queste ultime è urgente – a parere del CAV – un intervento di alfabetizzazione culturale, affinché si integrino nella nostra realtà e sappiano coglierne tutte le opportunità.
Le venti volontarie del Centro si incontrano tre volte alla settimana nella sede di Piazza San Rocco e possono contare sulla collaborazione e la solidarietà sia del paese che delle istituzioni.
I finanziamenti avvengono attraverso varie forme: la vendita delle primule la prima domenica di febbraio, il mercatino delle cose vecchie in occasione della festa patronale (seconda domenica di settembre), il mercatino di Natale, il banco di beneficenza.
Le mamme in difficoltà vengono indirizzate a questo Centro dal Comune, dall’ospedale, in alcuni casi dalle ostetriche e comunque giungono al Centro quando hanno già deciso di portare a termine la loro gravidanza.
E’ invece il Movimento per la vita, che ha sede in alcuni ospedali, che si occupa di supportare le donne in difficoltà all’inizio della gravidanza e incerte sulla decisione da prendere.
Una bellissima iniziativa del Centro è poi il Progetto GEMMA: l’adozione a distanza di una mamma per un periodo di 18 mesi a partire dal terzo mese di gravidanza. Attualmente un benefattore di Bergamo ha “adottato” una mamma di Garlasco devolvendo 150 euro al mese.
Con queste persone nasce un rapporto che non si interrompe: spesso sono proprio gli ex assistiti a tornare dalle volontarie - che vedono come “zie” - con un dolcetto o con l’offerta della propria disponibilità: un circolo “virtuoso” di bontà e di calore.
Per questo il Cairoli è stato particolarmente lieto di aiutare il centro di Garlasco con la donazione di una grossa fornitura di pannolini per un valore complessivo di euro 2600,00 circa.
(antonio gaggianesi)